Dolfi Museo, la storia della scultura in legno della Famiglia Comploi
La storia Dolfi dal 1892: il susseguirsi delle cinque generazioni, lo sviluppo di nuove tecnologie e le innovazioni apportate all'azienda nel corso degli oltre 120 anni di attivit. Partendo da quel profumo di legno che a quei tempi pervadeva tutto il paese, da quei trucioli filanti e resinosi, gli ebanisti gardenesi iniziarono un cammino di lavoro apprezzato oltre i confini italiani. Visitando il primo piano del museo, il visitatore viene per prima cosa guidato alla scoperta delle origini della nostra ditta e poi alla conoscenza delle caratteristiche del legno, materia prima per il nostro artigianato, e delle sue essenz varie.
Seguendo il percorso del materiale, dal bosco alla ruota, si passa per tutte le attivité intermedie, ecco quindi i primi prototipi dei prodotti, con i rudimentali strumenti di lavorazione.
Da qui lo scultore iniziava a tagliare e sgrossare, prima con sgorbie ed altri strumenti da taglio, per passare poi alle rifiniture manuali. Ci si addentra quindi nella costruzione degli oggetti, chiodi e colla servivano per assemblare varie parti di un oggetto, con gli scalpelli e le sgorbie si praticavano scanalature e fori.
Non si deve comunque dimenticare che anticamente erano gli stessi artigiani a costruirsi da soli tutti gli attrezzi da lavoro, pensiamo ad esempio alle morse ad ai morsetti i cui "vermi" (la vite interna) venivano fabbricati con un apposito strumento.
Gli oggetti delle collezioni presenti all'interno del museo sono registrati e catalogati permettendo spesso al visitatore di conoscere l'anno di datazione, la provenienza e il disegnatore degli artefatti. Le visite al Museo sono gratuite e sono rivolte sia alle scolaresche che ai visitatori individuali.